Nasce il gruppo Facebook “Desiree Digeronimo la gente comune sta con te!” ed è boom di adesioni. In una sola giornata circa 3700 persone, ma il numero è destinato a salire, hanno cliccato sulla pagina del social network, mettendo “mi piace” e condividendo l’iniziativa. La Pm infatti potrebbe essere trasferita dalla sede giudiziaria barese per “incompatibilità ambientale”. Questo perché in una lettera riservata, la Digeronimo e il pm Francesco Bretone avevano fatto riferimento all'amicizia che esisterebbe tra il giudice Susanna De Felice, che ha assolto il governatore Vendola dall'accusa di abuso d'ufficio, e la sorella del presidente della Regione.
Ecco integrale il testo della lettera inviata alle alte cariche istituzionali, ai cittadini e alla stampa.
Al Presidente della Repubblica
Al Consiglio Superiore della Magistratura
Al Signor Ministro della Giustizia
A Tutti gli Italiani
Agli Organi d'Informazione
Siamo un gruppo di cittadini che credono fermamente nei valori costituzionali della giustizia e della legalità e ripongono la più grande fiducia nella Magistratura quale presidio irrinunciabile della legalità nella società e nelle istituzioni.
Scriviamo questa lettera perché siamo allarmati per le voci diffuse in quest'ultimi giorni da Organi di stampa su presunti provvedimenti che il CSM si appresterebbe ad assumere in particolare per uno dei due PM della Procura di Bari, la dott.ssa Desiree Digeronimo, i quali hanno solo il torto di compiere il loro dovere senza alcuna indulgenza nei confronti dei potenti di turno e che hanno segnalato con lettera riservata, come era doveroso, seguendo la procedura prevista, una anomalia riguardante il procedimento penale a carico del governatore della regione Puglia Nicola Vendola.
Noi non siamo tecnici nè vogliamo improvvisarci tali. Ma la lettera scritta e pubblicata dalla dottoressa Clementina Forleo che si allega alla presente, a suo tempo punita con trasferimento da Milano a Cremona e poi reintegrata perchè aveva ragione, motivata solo sulla base di argomentazioni tecniche, ci fa capire come stanno le cose e ci convince.
Pertanto, se il CSM dovesse davvero occuparsi del caso, preghiamo le Signorie Vostre Illustrissime di valutarlo con estrema serenità e autonomia di giudizio, tenendo presente che si tratta di due Magistrati irreprensibili e competenti che onorano la magistratura e godono della stima dei cittadini, contribuendo a rafforzare la loro fiducia nelle istituzioni democratiche, ordine giudiziario compreso, in un momento di crisi profonda morale e politica delle nostre istituzioni e di distacco profondo dei cittadini dalle stesse, con conseguenze imprevedibili sulla tenuta democratica del paese.
Distinti saluti
Gruppo Facebook
"Desiree Digeronimo la Gente comune sta con te!"
Per info 335.1275607